Con base operativa a Reggio Emilia un gruppo di pakistani importava eroina da Grecia e Spagna tramite corrieri.
Bologna – Facevano parte di un gruppo di pakistani, residenti tra Reggio Emilia, loro base operativa, e il capoluogo emiliano, ‘specializzato’ nell’importare eroina da Grecia e Spagna grazie a corrieri ‘ovulatori’, al centro dell’operazione Lot Bis che nel marzo 2019 aveva portato a 31 misure cautelari e al sequestro di beni per mezzo milione di euro.
I carabinieri di Guastalla e Boretto hanno arrestato due cittadini pakistani, uno di 45 anni e l’altro di 46 anni, dopo che la Corte d’Appello di Bologna, ha emesso un provvedimento di condanna rispettivamente a 8 e 6 anni di reclusione per il reato continuato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e concorso in detenzione e spaccio di stupefacenti.
Reati commessi tra la provincia di Reggio Emilia, il Pakistan la Grecia e la Spagna. La sentenza era divenuta esecutiva. I due erano gia’ ai domiciliari, ma ora sono in carcere.