Un controllo notturno si trasforma in salvataggio: i Finanzieri fermano un uomo che minacciava la ex compagna in zona Corticella.
Bologna – Un intervento tempestivo della Guardia di Finanza di Bologna ha evitato l’ennesimo episodio di violenza contro una donna. Nelle notti scorse, le Fiamme Gialle del Comando Provinciale hanno arrestato un 26enne, accusato di reati previsti dal “Codice rosso”, a tutela delle vittime di violenza di genere.
Durante un normale controllo del territorio, una pattuglia ha notato una giovane donna di 23 anni minacciata dall’uomo, che le urlava contro con tono aggressivo e colpiva con forza una panchina alla fermata dell’autobus, in zona Corticella.
I Finanzieri sono intervenuti immediatamente, separando i due ed evitando che la situazione degenerasse. Dopo aver identificato i protagonisti — legati in passato da una relazione sentimentale — hanno provveduto a rassicurare la ragazza e ad allontanare l’uomo, che è stato infine arrestato.
L’episodio conferma l’impegno delle Forze dell’ordine nella lotta contro la violenza sulle donne e l’importanza dei controlli sul territorio per prevenire episodi drammatici. con veemenza i pugni sulla panchina di una fermata dell’autobus, in zona Corticella.
I Finanzieri, prontamente intervenuti – dopo aver identificato i due individui legati in passato da una relazione sentimentale – hanno provveduto a tranquillizzare la ragazza, di 23 anni, allontanando l’uomo. Successivamente, condotti i primi accertamenti, i militari hanno informato il pubblico ministero di turno che disponeva l’attivazione delle disposizioni rientranti nel Codice rosso.
Si è appurato infatti che la ragazza, una studentessa universitaria italiana, subiva da tempo maltrattamenti e violenze dall’uomo di origine rumena. Le susseguenti indagini, disposte dalla locale Procura della Repubblica, hanno confermato un contesto di violenza psicologica e fisica.
L’uomo, denunciato per il reato di atti persecutori (art. 612-bis c.p.) e lesioni personali (art 582 c.p.), su ordine del G.I.P., è stato successivamente arrestato e tradotto presso la casa circondariale di Bologna. In seguito, l’Autorità Giudiziaria ha disposto la misura del braccialetto elettronico e il contestuale divieto di avvicinamento alla ragazza.
L’attività di servizio conferma che l’azione della Guardia di Finanza, ha anche una forte vocazione sociale e solidale, compresi settori delicati e attuali come quello a contrasto della violenza di genere.