Colpito un dormitorio universitario con un ostello di medici, feriti numerosi studenti. Nessun italiano a bordo.
Ahmedabad (India) – Un Boeing 787 Dreamliner dell’Air India è precipitato oggi a pochi secondi dal decollo dall’aeroporto internazionale Sardar Vallabhbhai Patel di Ahmedabad, provocando oltre 300 vittime. I corpi finora ritrovati sono 202, a bordo erano in 242: 230 passeggeri e 12 membri dell’equipaggio. Una persona soltanto è sopravvissuta al disastro.
Il disastro è avvenuto in un’area residenziale della città indiana, dove il velivolo si è schiantato contro uno degli edifici del college medico BJ, centrando in pieno un dormitorio per studenti di medicina. Secondo le autorità locali, numerosi studenti risultano feriti. Lo stato di emergenza è stato dichiarato sia a livello regionale che nazionale.
I fatti: l’aereo non ha mai preso quota
Pochi secondi dopo il decollo, l’aereo ha interrotto le comunicazioni con la torre di controllo. I dati di FlightRadar24 riportano che il velivolo aveva raggiunto un’altitudine di soli 625 piedi (circa 200 metri) prima di perdere potenza e precipitare. Le cause dell’incidente non sono ancora chiare. Testimoni parlano di fiamme e fumo già visibili durante la fase di decollo.
Il presidente di Air India, Natarajan Chandrasekaran, ha espresso il suo “profondo cordoglio” su X, definendo l’accaduto un “tragico incidente”.

Scene drammatiche tra le macerie
Le immagini trasmesse dalle televisioni indiane mostrano una scena apocalittica: carlinga in fiamme, edifici anneriti, macerie ovunque. Soccorritori e abitanti del quartiere si aggirano disperatamente tra i resti del velivolo, alla ricerca di sopravvissuti o corpi da recuperare. Ambulanze e vigili del fuoco sono stati dispiegati in massa, mentre tutta l’area è stata isolata.
L’aeroporto è chiuso fino a nuovo ordine, con tutti i voli sospesi. Le autorità indiane e la compagnia aerea stanno collaborando con Boeing per determinare le cause del disastro.
La reazione di Boeing: “Stiamo raccogliendo informazioni”
La prima reazione della Boeing è interlocutoria: “Siamo al corrente delle notizie iniziali e stiamo lavorando per raccogliere più informazioni”, ha dichiarato l’azienda americana, produttrice del 787-8 Dreamliner coinvolto.
Secondo FlightRadar24, l’aereo era stato consegnato ad Air India nel 2014 e risultava regolarmente in servizio.
Si tratta del primo incidente mortale che coinvolge un Boeing 787 Dreamliner, un modello entrato in servizio nel 2011 e impiegato da numerose compagnie per voli di lungo raggio.
Farnesina: nessun italiano a bordo
Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha escluso la presenza di italiani tra le vittime: “Abbiamo fatto riscontri: non ci sono italiani nella lista dei passeggeri. Un connazionale residente vicino all’aeroporto ha assistito all’incidente ma sta bene”.