Blitz nei locali di Aprilia e Cisterna: scattano sanzioni e chiusure per gravi irregolarità

Controlli della Polizia di Stato con la ASL di Latina: violazioni igieniche, rischio sicurezza e attività sospese nei due comuni pontini.

Latina – Maxi blitz della Polizia di Stato tra venerdì 12 e sabato 13 settembre nei comuni di Aprilia e Cisterna di Latina, dove gli agenti, insieme al personale della ASL, hanno passato al setaccio diversi esercizi commerciali. L’operazione, mirata alla verifica di sicurezza sul lavoro, igiene alimentare e regolarità amministrativa, ha fatto emergere una lunga serie di violazioni.

Ad Aprilia, in un locale di ristorazione, sono state riscontrate gravi irregolarità nella conservazione degli alimenti, con conseguente multa da 3.000 euro. In un secondo esercizio è emersa invece la mancanza della SCIA, con i titolari obbligati a presentare la documentazione necessaria.

A Cisterna di Latina, la situazione è apparsa ancora più critica: gli ispettori hanno trovato assenza della documentazione di sicurezza, bombole di gas esaurite, estintori non revisionati, oltre a alimenti senza tracciabilità e conservati in maniera inidonea. Per i titolari sono scattate sanzioni tra i 2.000 e gli 8.000 euro, più una multa da 3.000 euro per le infrazioni igieniche. La gravità delle condizioni ha portato alla chiusura temporanea dell’attività.

Nel corso dei controlli sono state identificate 57 persone, di cui 10 con precedenti. L’operazione si inserisce in un più ampio piano di monitoraggio interforze per il contrasto alle irregolarità nei luoghi pubblici.

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