Un arresto, 2 denunce, 4 auto sequestrate e più di 13 mila euro di sanzioni amministrative.
Roma – Sicurezza e contrasto ai reati predatori e allo spaccio: questi i pilastri dell’ulteriore operazione “ad alto impatto” messa in campo dalla Polizia di Stato nel pomeriggio di ieri nel quartiere di Primavalle. L’obiettivo condiviso è quello di mantenere alta l’attenzione delle forze dell’ordine anche nelle periferie della città.
Una task force interforze che ha visto operare in maniera sinergica, con il prezioso supporto delle unità cinofile, gli agenti del XIV Distretto Primavalle, della Divisione Amministrativa, della Polizia Stradale, del Reparto Prevenzione Crimine, dell’U.P.G.S.P. e della Guardia di Finanza.
Una strategia che si inserisce nell’ambito della pianificazione della sicurezza della questura di Roma in vista dell’Anno Santo e che mira ad un presidio a tutto tondo della città per intercettare quelle situazioni di illegalità che possano costituire un vulnus alla sicurezza di cittadini e turisti.
Al setaccio diverse aree della zona, dove sono stati predisposti appositi posti di controllo nell’ambito dei quali sono state identificate più di 300 persone; 150, invece, i veicoli controllati.
A finire nel mirino della polizia, nel corso dell’attività, è stato poi un giovane trovato in possesso di più di 700 grammi di sostanza stupefacente tra hashish e cocaina grazie al fiuto del cane antidroga. Il ragazzo, già da tempo sotto la lente d’indagine degli agenti del Distretto Primavalle, avrebbe usato come base di spaccio un appartamento disabitato proprio per fugare i controlli della polizia. Il giovane è così finito in manette e questa mattina l’autorità giudiziaria ha convalidato nei suoi confronti l’arresto.
Trenta, ancora, le sanzioni amministrative elevate per violazioni al codice della strada. Due dei conducenti sanzionati sono stati, inoltre, denunciati all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebrezza.
Nel mirino dei controlli anche attività commerciali e sale slot. Tredicimila euro è il totale complessivo delle sanzioni amministrative che sono state contestate ai titolari di una sala slot in piazza Clemente – per aver installato al suo interno telecamere non autorizzate – e di un bar in via di Torrevecchia, per le gravi carenze igienico-sanitarie rilevate. In entrambi i casi, gli agenti della Divisione Polizia Amministrativa hanno riscontrato l’inottemperanza alle ordinanze che regolano gli orari di accensione delle VLT.