Blitz della polizia, giovane fermato con droga

La volante ha arrestato un 26enne trovato con 16 grammi di eroina mentre tentava di fuggire, colpendo un agente durante il controllo.

Verona – Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale: questi i reati contestati ad un ventiseienne nigeriano arrestato nel primo pomeriggio di ieri dalla polizia di Stato di Verona, dopo essere stato trovato in possesso di 31 involucri termosaldati del peso complessivo di 16,47 grammi del tipo oppioide-eroina.

Intorno alle 14.00 di ieri i poliziotti della volante, durante il quotidiano controllo del territorio, hanno notato una ragazza tossicodipendente dirigersi verso un bar, ubicato in Stradone Santa Lucia, già attenzionato dalla polizia a seguito di numerose segnalazioni sia del gestore del suddetto esercizio commerciale sia dei cittadini residenti, riguardanti la fervida attività di spaccio di sostanze stupefacenti ad opera di cittadini nigeriani che, durante l’apertura del locale, sostano nel plateatico di pertinenza in attesa dei consumatori.

I poliziotti hanno, quindi, proceduto al controllo del bar e in particolare della ragazza, trovata nell’antibagno delle donne unitamente ad un ragazzo nigeriano che ha tentato subito la fuga colpendo con una gomitata allo stomaco uno degli agenti. Il giovane nigeriano, durante la corsa, ha gettato a terra un pacchetto di sigarette che è stato prontamente recuperato dagli operatori e che conteneva numerosi involucri termosaldati del tipo eroina.

Il ventiseienne è stato poi intercettato dai poliziotti che, a seguito della condotta violenta al fine di sottrarsi al controllo di Polizia ed al possesso della sostanza stupefacente, lo hanno tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale e accompagnato presso gli uffici della Questura per i successivi accertamenti che hanno fatto emergere che il giovane, risultato senza fissa dimora e non regolare sul territorio nazionale, era già gravato da precedenti in materia di stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.

Questa mattina, dopo la convalida dell’arresto, il giudice ha disposto la misura del divieto di dimora nel Comune di Verona.