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Blitz della polizia contro baby gang in tutta Italia, 41 arresti e 74 denunce

Sequestrate armi e droga in ambienti vicini al mondo dei trapper. Un quarto dei fermati è minorenne.

Roma – Vasta operazione della polizia che ha coinvolto oltre 500 agenti in 14 province italiane (Arezzo, Bari, Catania, Genova, Milano, Modena, Napoli, Palermo, Padova, Pescara, Reggio-Emilia, Rovigo, Salerno e Verona), teatro di recenti episodi riconducibili a gruppi criminali giovanili. Quarantuno persone, di cui circa un quarto minorenni, sono state arrestate e ne sono state denunciate 74, di cui un terzo minorenni.

Sequestrate pistole, armi da taglio e tirapugni nonché centinaia di dosi di droga, alcune delle quali nei pressi di un istituto scolastico, e diverse somme di denaro per un totale di circa 10.000 euro, perlopiù provenienti dallo spaccio. Gli interventi hanno riguardato soprattutto aree di aggregazione giovanile e in contesti contigui al mondo dei trapper.

 L’attività è stata svolta dalle Squadre mobili e dalle Sezioni investigative. Le indagini hanno preso in esame anche i social, oltre a persone e luoghi ritenuti connessi alle devianze giovanili e allo street bullying (bullismo da strada). A supporto degli uffici investigativi hanno operato 135 equipaggi dei Reparti prevenzione crimine e alcune unità cinofile per lo svolgimento delle attività antidroga.

In ciascuna provincia le operazioni hanno riguardato obiettivi mirati:

  • Ad AREZZO, sono stati realizzati controlli nei luoghi di aggregazione giovanile e in locali notturni dove in passato si sono verificati dei disordini. I servizi sono stati effettuati anche d’intesa con l’Ufficio immigrazione, al fine di procedere all’espulsione di giovani stranieri irregolari sul territorio, appartenenti a locali bande giovanili. E’ stato sequestrato oltre 1 kg di cocaina.
  • A BARI i controlli hanno riguardato l’area del Borgo Antico e nelle zone ove si sono verificate aggressioni da parte di minorenni. Sono state effettuate perquisizioni mirate a carico di soggetti con precedenti specifici.
  • A CATANIA sono stati controllati luoghi di abituale ritrovo di giovani, situati nel centro cittadino e zone più periferiche (Librino, San Cristoforo) ove più spesso si registrano episodi delittuosi, quali spaccio di stupefacenti e risse riconducibili gruppi di giovani.
  • A GENOVA, sono stati effettuati controlli nelle aree cittadine frequentate da gruppi di giovani, caratterizzate da particolare degrado e dall’incidenza di reati di tipo predatorio e spaccio di stupefacenti.
  • A MILANO, l’operazione si è concentrata, tra gli altri, su soggetti inseriti nel contesto delle devianze giovanili, e, più in generale, della repressione della tipica microcriminalità diffusa. Le attività sono state indirizzate anche attraverso la consultazione dei social media che ha consentito di orientare le operazioni svolte nei confronti dei gruppi di interesse. Sono state eseguite perquisizioni nei confronti di soggetti appartenenti a gruppi che si sono contraddistinti in strada e suoi social per condotte illecite (rapine e spaccio) e comportamenti anti sociali (pubblicazione di foto con armi e droga o contro le forze dell’ordine). Ulteriori perquisizioni sono state eseguite anche nei confronti di minori appartenenti ad una gang di strada dedita a rapine, vicini all’ambiente “trapper” milanese. Servizi nelle aree maggiormente interessate da fenomeni riconducibili a criminalità giovanile e street bullying (piazza Gae Aulenti, corso Como, porta Garibaldi, stazione centrale, Bastioni Porta Venezia, Corso Buenos Aires, Navigli); si segnalano, infine, significativi risultati operativi a seguito di attività di polizia giudiziaria svolte nei confronti di giovani denominati comunemente “maranza”, le cui condotte aggressive destano crescente allarme sociale; in particolare, sono stati arrestati 7 rapinatori minorenni di origine nordafricana (anche di seconda generazione) ed un giovane dedito alla musica “trap”, sempre per rapina. Complessivamente sono state tratte in arresto 16 persone e deferite 6 in stato di libertà per possesso di armi da taglio, tirapugni, scacciacani prive di tappo rosso e sostanze stupefacenti.
Il blitz si è concentrato sui luoghi di ritrovo giovanili
  • A MODENA ci sono stati controlli per accertare la presenza di monopattini elettrici, biciclette di valore, spesso oggetto o provento di furto. Le attività sono proseguite in aree cittadine (parchi e stazione autolinee) dove sono state eseguite perquisizioni mirate a carico di soggetti abitualmente dediti ad attività illecite.
  • A NAPOLI, sono stati predisposti, tra le altre cose, mirati servizi nel quartiere Mergellina, teatro di episodi violenti tra gruppi di giovani. Controlli hanno riguardato gli istituti scolastici e le zone della movida. Complessivamente sono stati sequestrati 1,3 kg di cocaina e 5,300 kg di eroina. Sono state inoltre deferite in stato di libertà 3 persone per la detenzione di sostanze stupefacenti.
  • A PALERMO, le attività sono state indirizzate verso i luoghi della movida cittadina e presso discoteche. Nel quartiere Ballarò sono stati svolti servizi per il contrasto all’attività dello spaccio di piazza. Inoltre, sono state eseguite perquisizioni nei confronti di giovani con precedenti per stupefacenti e per armi residenti nel quartiere Borgo vecchio e nel centro storico. Complessivamente sono state arrestate 3 persone e denunciate altre tre in stato di libertà per possesso di armi da taglio e sostanze stupefacenti. Sono stati sequestrati circa 3 kg di hashish.
  • A PADOVA, sono state eseguite perquisizioni nei confronti di neo maggiorenni e/o minori già individuati quali responsabili di lesioni e rapine consumate nei mesi scorsi in danno di coetanei in contesti di street bullying. Nel corso di mirate attività antidroga, sono stati tratti in arresto tre giovani (un rumeno di 22 anni, un italiano di 22 anni e un tunisino di 26 anni) per detenzione e spaccio di stupefacenti. Un altro 22enne rumeno è stato denunciato per la detenzione di modiche quantità di cocaina. Sono stati segnalati alla magistratura altri tre stranieri.
  • A PESCARA, le operazioni si sono concentrate nelle zone di maggior degrado, nonché nelle aree già teatro di aggressioni in pregiudizio di minori.
  • A REGGIO EMILIA, sono stati eseguiti arresti per spaccio a carico di 2 persone che gestivano attività di spaccio nei pressi di un campo da gioco frequentato da minori. Ulteriore obiettivo dei servizi è stato un centro commerciale ove si radunano giovani. Nel complesso le attività hanno portato anche ad ulteriori denunce a piede libero nei confronti di 2 minori.
Sequestrate armi da taglio e mazze
  • A ROVIGO, il dispositivo anticrimine ha interessato gli istituti d’istruzione superiori ove si sono verificati episodi delittuosi anche in danno di docenti e nelle zone abituali ritrovi di giovani, in particolare nei pressi della Fiera, teatro nei mesi scorsi di uno scontro tra bande armate di coltelli, machete ad altro. Sono state impiegate unità cinofile per i controlli nelle zone di aggregazione giovanile (centro città, stazione, centro commerciale), piazze di spaccio cittadine.
  • A SALERNO, sono stati predisposti servizi vicino ad alcuni istituti scolastici in corrispondenza dell’orario di uscita con finalità di contrasto alla vendita al dettaglio di stupefacenti e di controllo di soggetti già coinvolti in episodi di risse e/o bullismo. Analogo dispositivo è stato realizzato nei luoghi di aggregazione di giovani e nelle zone della movida, in cui negli ultimi anni si sono verificati episodi di conflittualità tra gruppi opposti. Le operazioni sono state estese ai Comuni limitrofi, con il coinvolgimento dei Commissariati di Nocera Inferiore, Cava de’ Tirreni, Battipaglia, Sarno. Sono state eseguite perquisizioni presso le abitazioni di soggetti noti per la commissione di reati legati alle armi e agli stupefacenti, operazioni che hanno permesso il sequestro di una pistola con matricola abrasa, possibile arma di un recente tentato omicidio, avvenuto nel contesto di frizioni tra locali gruppi giovanili. E’ stato anche sequestrato un rilevante quantitativo di dosi di sostanze stupefacenti, nei pressi di un locale istituto scolastico, rinvenute in possesso di un trentenne italiano, tratto conseguentemente in arresto.
  • A VERONA, il piano di controllo ha riguardato le zone del centro in cui vi è maggior numero di giovani ed in cui si sono registrati il maggior numero di episodi delittuosi, quali rapine ed aggressioni ai danni di coetanei. Diverse sono state le perquisizioni. È stata arrestata una persona con oltre 500 grammi di cocaina.
Una delle armi sequestrate durante il blitz della polizia

Nel dettaglio sono state arrestate 41 persone, di cui 4 minori, e denunciate a piede libero 74 persone, 24 delle quali minori. Durante l’operazione sono state controllate ed identificate, complessivamente, 6342 persone, delle quali 2287 minori, e sono stati controllati 1485 veicoli, anche attraverso 194 posti di controllo; sono state contestate 124 contravvenzioni al Codice della Strada, e sequestrati 27 veicoli. L’attività ha consentito, tra le altre cose, di avviare 13 procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di prevenzione personali, nonché per la chiusura di pubblici esercizi e locali notturni.

Infine, all’esito della vasta operazione odierna sono stati sequestrati, complessivamente, oltre 12 chilogrammi di stupefacente, del tipo cocaina, cannabinoidi ed eroina; sono stati sottoposti a sequestro anche coltelli, tirapugni e altri oggetti atti ad offendere. Sono state sequestrate tre pistole delle quali una in provincia di Salerno considerata come arma “alterata” e utilizzata per un tentato omicidio.

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