Blitz della Finanza a Caltanissetta: maxi sequestro di documenti nelle sedi di Caltaqua e Acqualia

Indagine sulla gestione idrica in Sicilia: perquisizioni a Caltanissetta e Madrid. Ipotesi inquinamento e reati economici.

Caltanissertta – Maxi operazione della Guardia di Finanza nelle sedi delle società che gestiscono il servizio idrico integrato. A Caltanissetta, nella sede di Caltaqua, sono arrivati all’apertura degli uffici 30 uomini del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria, mentre in Spagna, nella sede di Acqualia a Madrid, la Polizia Nacional e il Gico della Guardia di Finanza stanno eseguendo le stesse attività. L’intera operazione è coordinata dalla Procura della Repubblica di Caltanissetta.

A Caltanissetta, le perquisizioni hanno coinvolto anche gli uffici della sede dell’ATI nisseno, con diverse persone iscritte nel registro degli indagati. L’inchiesta riguarda tre filoni principali: la gestione dell’erogazione dell’acqua, la possibile presenza di reati economici nella gestione del servizio e la questione della non potabilità dell’acqua, con eventuali responsabilità legate all’inquinamento ambientale.

Le perquisizioni in Italia e Spagna mirano al sequestro di documenti cartacei e file informatici presenti nei computer degli uffici, con il supporto degli specialisti informatici della Guardia di Finanza e della Polizia spagnola. Le operazioni internazionali sono state coordinate dalla Procura nissena, in collaborazione con Eurojust e il II Reparto del Comando Generale della GDF per le attività svolte all’estero.

L’inchiesta punta a fare chiarezza sulla gestione dell’emergenza idrica nel centro Sicilia, in un’indagine che potrebbe avere pesanti ripercussioni sulla governance del sistema idrico locale e internazionale.

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