Blitz della Finanza contro la “mafia degli agrumi”, in manette 8 affiliati al clan Laudani [NOMI]

Smantellata rete mafiosa che controllava il mercato degli agrumi. Venti in tutto gli indagati fra Catania e Pavia, sequestrate due imprese ad Aci Sant’Antonio per un milione di euro.

Catania – Grossa operazione antimafia, coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania. Alle prime luci dell’alba sono state arrestate otto persone ritenute affiliate al clan “Laudani”, noto anche come “Mussi i ficurinia”. Il blitz, condotto dalla Guardia di Finanza con il supporto delle unità cinofile e antiterrorismo AT-PI e dei reparti territoriali di Catania, Acireale, Riposto, Paternò, Vigevano e Vibo Valentia, ha interessato le province di Catania e Pavia.

In tutto sono venti le persone coinvolte: otto sottoposte a custodia cautelare in carcere, dodici indagate a piede libero e perquisite. Sono stati inoltre notificati gli avvisi di conclusione delle indagini nelle province di Catania, Messina, Monza, Pavia, Prato e Reggio Calabria.

Al setaccio il mercato degli agrumi

Le indagini, partite da una segnalazione anonima, avrebbero rivelato un controllo mafioso sul mercato degli agrumi – in particolare dei limoni – nell’area pedemontana acese. Il clan, guidato anche dal carcere da Scuto Orazio Salvatore, detto “u vetraru” o “papà”, avrebbe gestito un vero e proprio monopolio, imponendo contratti e fornitori agli imprenditori del settore, ostacolando la libera concorrenza e minacciando chi non si piegava alle sue regole.

Secondo gli inquirenti, il boss, seppur detenuto, impartiva ordini tramite telefoni introdotti in carcere persino con l’uso di droni, mantenendo i contatti con i suoi fedelissimi. Tra questi, figure chiave come Angelo Puglisi , alias “pitbull grande”, considerato il suo braccio operativo, e Aleo Ivano, detto “il pugile”, ritenuto responsabile anche della gestione delle estorsioni e delle casse comuni del clan.

I ruoli chiave nel clan criminale

Un ruolo centrale, si legge nel comunicato della Procura di Catania, sarebbe stato svolto anche da Antonino Dì Pino (detto “u picciriddu”), incaricato di veicolare all’esterno gli ordini del boss, oltre a Salvatore Faro (“Mantellina”), Giuseppe Scuto (“Zio Pino”), Orazio Sciuto (“Mafalda”) e Alessandro Settimo Bonaccorso (“u ponchio”).

Tra le condotte contestate anche estorsioni, detenzione illegale di armi, traffico di droga e trasferimento fraudolento di valori, tutte aggravate dal metodo mafioso. Nel corso delle indagini è stato inoltre sequestrato un piccolo arsenale: due pistole con matricole abrase, a riscontro della disponibilità di armi da parte del clan.

Oltre alle misure personali, è stato eseguito il sequestro preventivo di due attività economiche riconducibili al sodalizio mafioso. Si tratta della VETRANS S.r.l., impresa di trasporto merci con sede ad Aci Sant’Antonio, già considerata una prosecuzione della F.R.I.S.C.U.S. S.r.l. sequestrata nel 2020; e della ditta individuale intestata a Emanuela Nicolosi , centro scommesse Snai, operante sempre ad Aci Sant’Antonio. Il valore complessivo dei beni sequestrati ammonta a circa un milione di euro.

L’operazione si inserisce in un più ampio piano di contrasto alle infiltrazioni mafiose nel tessuto economico, con l’obiettivo di colpire il potere economico della criminalità organizzata.

DESTINATARI DELLA MISURA DI CUSTODIA IN CARCERE:

  • ALEO Ivano, alias “il pugile” o “pitbull nico”, nato a Catania il 09/05/1983
  • BONACCORSO Alessandro Settimo, alias “u ponchio”, nato a Catania il 24/10/1972
  • DI PINO Antonino, alias “u picciriddu”, nato ad Acireale (CT) il 03/09/1997
  • FARO Salvatore, alias “Mantellina”, “u scecco”, “campagnolo”, nato a Catania il 22/04/1976
  • PUGLISI Angelo, alias “pitbull grande”, nato ad Aci Bonaccorsi il 20/09/1981
  • SCIUTO Orazio, alias “Mafalda”, nato ad Aci Catena il 22/02/1957
  • SCUTO Giuseppe, detto “Zio Pino”, nato a San Giovanni La Punta il 13/09/1963
  • SCUTO Orazio Salvatore, alias “u vetraru” o “papà”, nato ad Aci Catena l’01/01/1959


SOCIETÀ SOTTOPOSTE A SEQUESTRO:

  • VETRANS S.r.l., trasporto merci su strada – Aci Sant’Antonio (CT), via Rosso di San Secondo 54
  • Ditta di Nicolosi Emanuela (centro SNAI), scommesse e lotterie – Aci Sant’Antonio (CT), via Giuseppe De Felice 12/14
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