Il gruppo Just Stop Oil ha colpito uno dei simboli del Regno Unito alla vigilia delle celebrazioni del solstizio d’estate.
Londra – Blitz del gruppo ecologista Just Stop Oil, stavolta contro uno dei siti simbolo del Regno Unito e più noti in assoluto, Stonehenge. Due manifestanti, poi arrestati, hanno spruzzato vernice arancione contro alcuni monoliti del celeberrimo sito preistorico nel sud dell’Inghilterra. Alcuni visitatori, in particolare una donna, hanno cercato invano di fermarli. L’azione del gruppo ecologista è avvenuta mentre nel sito, patrimonio Unesco, si stavano preparando le (seguitissime) celebrazioni del solstizio d’estate, in programma domani.
In manette sono finiti Niamh Lynch, 21 anni, studente dell’università di Oxford, e Rajan Naidu, 73 anni, di Birmingham. Il premier Rishi Sunak ha condannato l’azione definendola un “vergognoso atto di vandalismo nei confronti di uno dei monumenti più antichi e importanti del Regno Unito e del mondo”.
Just Stop Oil ha assicurato che la sostanza arancione usata è lavabile ed è destinata a scomparire del tutto alla prima pioggia. Inoltre ha rinnovato la sua richiesta di porre fine all’uso dei carburanti fossili e allo sfruttamento dei giacimenti di gas e petrolio rivolgendola al nuovo governo che emergerà dalle elezioni politiche in programma il 4 luglio nel Regno Unito.
Un portavoce di English Heritage, l’ente pubblico incaricato della gestione del patrimonio culturale dell’Inghilterra, in via precauzionale ha affermato che è necessario valutare eventuali danni alle strutture del sito prima di consentire la manifestazione del solstizio.