Blitz contro i furbetti del cartellino: ora devono “timbrare” in Questura

Assenteismo alla Rap di Palermo: i carabinieri accertano 1385 casi, 100 dipendenti indagati, 18 con obbligo di firma.

Palermo – Timbravano con il badge e uscivano. La Procura di Palermo, guidata da Maurizio De Lucia, ha indagato per assenteismo 100 dipendenti della Rap, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti. A 18 di loro i carabinieri del comando provinciale di Palermo hanno notificato l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Sono indagati per truffa aggravata, false attestazioni o certificazioni e appropriazione indebita.

L’indagine dei carabinieri, condotta da maggio a luglio 2021 attraverso attività tecniche e con servizi di osservazione e pedinamento, l’ascolto di persone informate sui fatti e acquisizioni documentali avrebbe accertato l’esistenza di un collaudato sistema di interscambio dei tesserini marcatempo tra diversi dipendenti della società pubblica per coprire un assenteismo diffuso: 1385 gli episodi accertati per un danno di quasi 40mila euro. I militari hanno anche documentato i traffici di due impiegati nell’area logistica–officina della stessa società che prelevavano carburante – in parte recuperato dagli inquirenti – dai mezzi aziendali.

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