L’azione di Gdf e polizia dopo la segnalazione da parte di cittadini esasperati dal degrado.
Ravenna – Giro di vite contro l’illegalità e il degrado nelle aree prossime alla pineta di Tagliata di Cervia (Ravenna), tristemente famose per droga e spaccio. I finanzieri di Cervia, insieme al personale della Squadra Mobile di Ravenna e con l’ausilio di agenti in forza al presidio estivo della Polizia di Cervia-Pinarella, hanno fatto irruzione in un albergo dove, su segnalazione dei cittadini esasperati dal degrado, da una ventina di giorni alloggiavano diversi immigrati che terrorizzavano i residenti.
All’accesso, effettuato anche con il supporto delle unità cinofile delle fiamme gialle di Ravenna, uno dei fermati ha tentato di disfarsi di otto dosi di cocaina già preconfezionate. Aveva denaro contante e risultava irregolare sul territorio dello Stato, così come altri 4 soggetti.
Il pusher è stato arrestato non solo per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio (con annesso sequestro della sostanza e del denaro), ma anche per non avere ottemperato a un ordine di espulsione già emesso dal Prefetto di Ravenna. Nel contempo, l’Ufficio Immigrazione della Questura di Ravenna notificava i provvedimenti di espulsione emessi dal Prefetto nei confronti dei 4 clandestini, trai quali figurava peraltro un soggetto gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona e lo spaccio di stupefacenti. Ora si trovano Centro di Permanenza per i Rimpatri di Bari.
Automaticamente avviati, inoltre, da parte della Guardia di Finanza di Cervia, ulteriori approfondimenti sul versante amministrativo e tributario in capo alla struttura ricettiva dove alloggiavano gli immigrati clandestini, risultando quest’ultima completamente sconosciuta al fisco.