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Blitz antidroga: quegli zaini non piacciono a Ebryl e Jeremy

Grazie all’aiuto delle unità cinofile e in particolare le abilità olfattive dei cani Ebryl e Jeremy, è stato possibile rinvenire sostanze stupefacenti nascoste negli zaini di un gruppo di viaggiatori.

Arezzo – Il Gruppo della città toscana, nei giorni scorsi, nell’ambito del controllo economico del territorio, ha svolto varie attività, fra l’altro, finalizzate alla prevenzione ed alla repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, presso la stazione ferroviaria e nella vicina area di Campo di Marte. Gli interventi sono stati effettuati con il fondamentale apporto delle unità cinofile del 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Firenze ed hanno riguardato, principalmente, il flusso dei viaggiatori, nei pressi della stazione, laddove le abilità di “Ebryl” e “Jeremy”, i due cani antidroga, hanno permesso di risalire ad alcuni “sospettati” di detenere sostanze illecite.

Nel complesso, sono stati sequestrati circa 20 grammi tra hashish e marijuana, trovati all’interno di indumenti o zaini dei soggetti controllati. Dieci le persone segnalate alla prefettura di Arezzo, per il possesso di modiche quantità di stupefacenti, e tra questi anche un minorenne. Una denuncia è scattata, invece, per un uomo, individuato a Campo di Marte, il quale, alla vista dei militari, si è dato ad una precipitosa fuga.

Dopo un breve inseguimento, il fuggitivo è stato fermato e, a seguito di perquisizione, i finanzieri hanno rinvenuto due involucri di plastica contenenti marijuana. Per questo, è stato segnalato alla locale Autorità Giudiziaria, per la detenzione di droghe per fini di spaccio e per resistenza a pubblico ufficiale. Le ulteriori attività delle Fiamme Gialle sono state estese al mercato settimanale cittadino, al fine di arginare il fenomeno della contraffazione e dell’abusivismo commerciale.

In due distinti interventi, i militari hanno accertato che sui banchi di altrettanti venditori ambulanti erano esposti articoli ed accessori di abbigliamento, recanti marchi di note griffe, anche di alta moda (Gucci, Ray-Ban, Prada, Nike, Moncler, Stone Island, Liu Jo) o di videogiochi e band musicali.

Considerati il prezzo di vendita, la scarsa qualità del materiale utilizzato e delle finiture, nonché l’assenza di qualsiasi documentazione giustificativa fiscale e commerciale, i finanzieri hanno provveduto a sequestrare i prodotti, oltre 1.800 pezzi, e a segnalare alla locale procura della Repubblica i due commercianti, per i reati di vendita di merce contraffatta e di ricettazione.

Le operazioni condotte dalla Guardia di Finanza si inquadrano nel più vasto ambito delle iniziative condotte dal Corpo per la prevenzione e la repressione dei traffici illeciti, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e la tutela della collettività e dell’economia sana del territorio provinciale.

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