Disarticolata un’organizzazione di spaccio che si riforniva nel Napoletano, tra Scampia e Castello di Cisterna.
Avellino – Al termine di un’indagine che si è avvalsa di intercettazioni ambientali, dell’acquisizione delle immagini delle telecamere di sorveglianza, e durante la quale i militari hanno provveduto a sequestrare ingenti quantitativi di droga, con un blitz operato questa mattina tra Caserta e Avellino i carabinieri hanno disarticolato un’organizzazione di pusher attiva in particolar modo nelle piazze del capoluogo irpino.
Quindici le misure cautelari a cui hanno dato esecuzione i militari nel corso del blitz: nove indagati sono finiti agli arresti domiciliari, oltre a tre obblighi di dimora e tre di presentazione alla Polizia giudiziaria. La droga arrivava principalmente dall’hinterland napoletano, in particolare dai quartieri di Scampia e Castello di Cisterna. Inoltre gli inquirenti hanno appurato un traffico di metadone ceduto dalle persone iscritte al Ser.D, dell’Asl di Avellino agli indagati che poi lo rivevdenvao ai tossicodipendenti.