L’accusa per tutti è, a vario titolo, di estorsione a imprenditori e commercianti del luogo aggravata dal metodo mafioso.
Napoli – I Carabinieri del Nucleo Investigativo del Gruppo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione ad un provvedimento di applicazione di misura cautelare, emesso dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 14 indagati (13 in carcere, uno agli arresti domiciliari), accusati, a vario titolo, dei reati di associazione mafiosa, oltre che di estorsione e tentata estorsione, delitti aggravati da metodo mafioso.
Dalle indagini, in particolare, è emersa la perdurante operatività del sodalizio criminale ‘clan Angelino’, egemone nel campo delle richieste estorsive in danno di imprenditori e commercianti attivi a Caivano e nei territori limitrofi.