Composte da italiani e albanesi, le organizzazioni sgominate dai carabinieri rifornivano, soprattutto di cocaina, i territori di Alba e di Bra. Arrestate 25 persone, sequestrate droga e armi.
Cuneo – Vasta operazione dei carabinieri per sgominare due distinte bande di spacciatori composte da cittadini italiani e albanesi. Il blitz di oggi ha preso le mosse da due indagini avviate rispettivamente nel maggio e nell’ottobre 2022 dalle compagnie di Alba e Bra, i cui esiti hanno svelato l’esistenza di un mercato delittuoso di rilevante entità costruito sullo spaccio di stupefacenti, soprattutto cocaina, nei territori di Alba e di Bra.
Le indagini hanno permesso di monitorare le piazze di spaccio al dettaglio e di mettere in luce le dinamiche con le quali i clienti entravano in contatto con i pusher di fiducia. Sono state individuate abitazioni e strutture ricettive, per lo più prossime al centro delle due cittadine, presso le quali gli spacciatori (quelli albanesi, tutti incensurati, giunti in Italia con visto turistico e che si avvicendavano tra di loro alla scadenza dello stesso) cedevano la droga ai loro clienti a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Ma lo spaccio avveniva anche in strada, nei parchi pubblici, spesso anche davanti alle scuole e, in alcuni casi i carabinieri hanno avuto modo di documentare lo spaccio avvenuto alla presenza del figlio minorenne di una coppia. Scoperto anche il metodo messo in atto per occultare le scorte di stupefacente e quello per tenere i contatti tra spacciatori e clienti: la droga veniva sotterrata in barattoli, per ritrovare i quali venivano lasciati dei segnali. Per quanto attiene ai contatti con i clienti, questi venivano inseriti su gruppo di messaggistica on line comunicando attraverso nomi di fantasia.
Durante le indagini erano già state arrestate 25 persone, tutte per spaccio di stupefacenti, e sottoposto a sequestro 1,5 chilogrammi di cocaina, 266 grammi di marijuana e 184 di hashish. Mentre l’operazione scattata all’alba di oggi con l’ausilio di unità cinofile e un elicottero dell’arma è ancora in corso, sono state arrestate 26 persone e ne vengono ricercate altre 16, probabilmente residenti attualmente in Albania. Proseguono intanto le perquisizioni che hanno portato all’arresto di altre quattro persone, al sequestro di stupefacenti, armi, munizioni e materiale per il confezionamento delle dosi. ,