Bimbo uccise per sbaglio la madre con la pistola, condannato il proprietario dell’arma

La tragedia ad Ariano Polesine (Rovigo). La pistola, custodita in un comodino della camera da letto dell’anziano, non era adeguatamente messa in sicurezza.

Rovigo – Il Tribunale di Rovigo ha condannato a due anni e mezzo di reclusione e al pagamento di una provvisionale di 100.000 euro Giacomo Stella, l’anziano proprietario dell’arma con cui un bambino di otto anni ha involontariamente sparato e ucciso la madre, una casalinga marocchina di 31 anni. La tragedia è avvenuta il 28 marzo 2023 ad Ariano nel Polesine (Rovigo).

La pistola, che era custodita in un comodino della camera da letto dell’anziano, non era adeguatamente messa in sicurezza. I bambini della famiglia marocchina, ospiti al piano inferiore, avevano libero accesso anche al piano superiore e conoscevano bene il proprietario di casa. Uno dei bambini, maneggiando l’arma per gioco, ha colpito mortalmente la madre senza rendersi conto della gravità del gesto.

A dare l’allarme sono stati proprio i due fratelli, di 8 e 11 anni, che hanno immediatamente chiamato aiuto.

Il giudice ha ritenuto Stella responsabile di concorso colposo in omicidio colposo e omessa custodia dell’arma. Tramite il suo legale, l’uomo ha annunciato l’intenzione di ricorrere in appello; non andrà quindi in carcere fino alla sentenza definitiva.

Le indagini condotte dai carabinieri hanno chiarito i dettagli della dinamica, confermando che si è trattato di un tragico incidente. La vicenda ha sollevato interrogativi sulla sicurezza delle armi da fuoco e sulla necessità di regolamentazioni più rigorose per evitarne l’accesso ai minori.

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