Secondo quanto ricostruito, il piccolo viaggiava in braccio alla mamma sul sedile anteriore dell’auto e non nell’apposito seggiolino. Fatale l’impatto contro il muro.
Biella – Sono indagati per omicidio colposo il papà e la mamma del piccolo Enrico, il bimbo di meno di quattro anni morto in un incidente stradale due notti fa a Trivero, nel Biellese. In base a quanto ricostruito finora, il bimbo al momento dell’impatto viaggiava in braccio alla mamma, sul sedile passeggero anteriore, e non nell’apposito seggiolino di sicurezza come previsto dalla legge.
I carabinieri che hanno effettuato i rilievi ipotizzano che sia stata proprio la collocazione del bimbo al momento dello schianto della vettura contro un muro a peggiorare gli effetti sul piccolo, arrivato in fin di vita al Regina Margherita di Torino e spirato poco dopo.
Molto meno gravi le conseguenze riportate dalla coppia e dagli altri due figli, anche viaggiavano anche loro sulla vettura: il padre, 47 anni e la madre, 42, sono stati ricoverati in ospedale a Biella con una prognosi di 20 giorni come la figlia di 11 anni. Meno grave il fratello di 9 anni, che ha riportato soltanto qualche contusione.
Ancora da chiarire la causa dell’incidente: la vettura è infatti finita contro il muro mentre procedeva lungo un rettilineo a cento metri da casa, su una strada quindi molto ben conosciuta dal padre, risultato negativo a tutti i test tossicologici.