Il piccolo potrebbe essere rimasto impigliato con un indumento durante un momento di gioco all’aperto. Inutili i tentativi di rianimazione.
Arezzo – Un bambino di appena due anni ha perso la vita in un asilo nido di Soci, frazione del Comune di Bibbiena in provincia di Arezzo. La tragedia si è verificata nel corso della giornata, mentre erano in corso le normali attività della struttura educativa.
Dalle prime informazioni raccolte dagli investigatori, il decesso sarebbe stato causato da asfissia. L’ipotesi al vaglio è che il piccolo possa essersi impigliato accidentalmente con la giacca a un albero mentre si trovava nel giardino esterno dell’asilo durante un momento dedicato al gioco.
Il personale educativo ha immediatamente lanciato la richiesta di soccorso e ha provato a prestare le prime cure d’emergenza al bambino. I sanitari del servizio di emergenza territoriale sono giunti rapidamente sul luogo, ma non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del piccolo, nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione effettuati.
Le forze dell’ordine, in particolare i carabinieri della zona, hanno effettuato tutti i rilievi necessari e stanno ascoltando chi era presente al momento dei fatti. Le dichiarazioni delle maestre e del personale sanitario intervenuto vengono attentamente valutate per ricostruire l’esatta successione degli eventi che hanno portato alla morte del bambino.
La magistratura aretina ha avviato un procedimento per fare luce sull’accaduto. L’obiettivo è stabilire se ci siano state eventuali mancanze nel rispetto dei protocolli di sicurezza durante la sorveglianza dei minori e lo svolgimento delle attività educative. Particolare attenzione viene rivolta alle modalità con cui venivano gestiti i momenti ricreativi esterni e alla conformità degli spazi alle normative vigenti.
Disposto l’esame autoptico sulla salma del bambino, che permetterà di confermare con certezza medico-legale le cause del decesso e di fornire ulteriori elementi agli inquirenti.