Appena una settimana fa il decesso di un neonato subito dopo il parto. Su quest’ultimo caso è in corso un’indagine della Procura.
Brescia – La Vallecamonica è stata scossa da due lutti che hanno coinvolto bambini molto piccoli nell’arco di sette giorni. Le vicende, avvenute nel territorio bresciano, hanno interessato sia l’ospedale di Esine che quello di Darfo, con successivi trasferimenti d’urgenza verso altre strutture ospedaliere.
La sera di alcuni giorni fa si è consumata la prima tragedia: un bambino di 22 mesi ha avuto un malore che non gli ha lasciato scampo. Trasferito con urgenza da Darfo all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, il piccolo non è sopravvissuto.
Appena una settimana prima l’altro dramma. Un neonato, nato nell’ospedale di Esine, ha dovuto affrontare un improvviso peggioramento delle condizioni di salute che ha reso necessario il trasferimento agli Spedali Civili di Brescia. Nonostante i tentativi dei medici, il piccolo è spirato pochi giorni dopo essere venuto al mondo.
Su questo episodio la magistratura bresciana ha deciso di vederci chiaro, disponendo l’apertura di un fascicolo contro ignoti. L’obiettivo degli inquirenti è ricostruire le fasi del travaglio e del parto per comprendere le ragioni delle complicazioni insorte e verificare eventuali responsabilità nella gestione dell’emergenza sanitaria.