La piccola era stata visitata al pronto soccorso per febbre alta. Prescritta terapia antibiotica, poi il drammatico peggioramento. Venerdì l’autopsia.
Borgo Valbelluna – Una bambina di appena due anni è morta poche ore dopo essere stata dimessa dall’ospedale. I genitori l’avevano portata al pronto soccorso per febbre molto alta. Il medico l’aveva visitata, aveva prescritto antibiotici e aerosol e aveva autorizzato il ritorno a casa. Ma le condizioni della piccola sono precipitate nel giro di poco tempo, fino al tragico epilogo. Ora la Procura di Belluno vuole vederci chiaro e ha iscritto nel registro degli indagati il pediatra che era in servizio quella notte all’ospedale Santa Maria del Prato di Feltre. L’ipotesi di reato è omicidio colposo.
La vicenda si è consumata in poche, drammatiche ore. La bambina arriva al pronto soccorso con febbre altissima. Viene sottoposta a visita medica e agli accertamenti clinici del caso. Il pediatra di turno, dopo l’esame, decide per le dimissioni con prescrizione di terapia antibiotica e aerosol. Nulla, in quel momento, lascia presagire quanto accadrà poco dopo. Ma una volta tornata a casa, la situazione degenera rapidamente. Le condizioni della bimba peggiorano in modo repentino e inesorabile, fino alla morte.
La Procura ha aperto immediatamente un fascicolo d’indagine. L’iscrizione del medico nel registro degli indagati è un atto dovuto per consentire lo svolgimento dell’autopsia e delle verifiche tecniche necessarie. I Pm dovranno accertare se le procedure mediche siano state rispettate in modo corretto, se la diagnosi fosse adeguata e se la decisione di dimettere la bambina sia stata appropriata date le sue condizioni cliniche.
L’esame autoptico, fissato per venerdì 21 novembre, sarà eseguito dal dottor Antonello Cirnelli. La famiglia ha già nominato un proprio consulente di parte che affiancherà il medico legale durante l’accertamento.