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Bayesian, gli esiti delle autopsie dopo il naufragio: i coniugi Bloomer morti annegati

L’esito degli esami tossicologici pronti tra 60 giorni. Per la tragedia di Porticello, sono indagate tre persone tra cui il capitano.

Palermo – Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley, e la moglie Judith Elizabeth, due delle sette vittime del naufragio del Bayesian, al largo della Sicilia sono entrambi annegati. Così risulta dall’autopsia svolta sui loro corpi. L’esito degli esami tossicologici sarà noto fra 60 giorni. Ma per il momento l’esame autoptico non ha rilevato segni di violenza di altro genere. Lo stesso esito era emerso lunedì scorso dall’autopsia sui corpi dell’avvocato americano Chris Morvillo e della moglie Neda, anch’essi deceduti nel naufragio dell’imbarcazione, avvenuto nella rada di Porticello (Palermo) il 19 agosto scorso.

Poi gli esami autoptici saranno eseguiti su Mike Lynch e sulla figlia Hannah, entrambi inglesi. Nel pomeriggio di oggi l’esame su Lynch e domani mattina sulla figlia. Saranno così completati gli esami sui corpi delle sette vittime. Anche l’autopsia sul cuoco Recaldo Thomas, originario di Antigua, ha rivelato la morte per annegamento. Per la tragedia avvenuta al largo di Porticello, sono indagate tre persone. Il capitano neozelandese James Cutfield e due membri dell’equipaggio che avevano dei ruoli importanti quella notte. Il primo è l’ufficiale di macchina Tim Parker Eaton; secondo gli investigatori, spettava a lui chiudere i portelloni dell’imbarcazione e potrebbe non averlo fatto. 

L’altro nuovo iscritto nel registro è il marinaio di guardia in plancia Matthew Griffith. Sarebbe toccato a lui dare l’allarme allo scatenarsi della tempesta, non annunciata dai bollettini meteo. Per entrambi, l’ipotesi di reato è la stessa di Cutfield: naufragio colposo e omicidio colposo plurimo.

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