I tre ragazzini, di cui uno tunisino, hanno minacciato di morte un giovane con una pistola giocattolo per costringerlo a sborsare una somma di denaro con la quale compresi diverse dosi di droga.
Barletta – Con una pistola ha minacciato di morte un giovane appena maggiorenne al quale avrebbe tentato di estorcere una somma di denaro: un 16enne di nazionalità tunisina residente a Bisceglie, in provincia di Barletta-Andria-Trani, è stato arrestato dai carabinieri della città pugliese. Deve rispondere di tentata estorsione continuata.
Il fatto sarebbe legato all’acquisto, da parte della vittima, di un certo quantitativo di stupefacente che l’arrestato avrebbe dovuto recapitare al giovane, il quale si è deciso a denunciare i fatti recandosi nella caserma dei carabinieri. I militari, acquisita la denuncia e appreso che lo stesso 18enne avrebbe dovuto incontrarsi nel pomeriggio con il minorenne per consegnare la somma di denaro richiesta passata dagli iniziali 50 fino a raggiungere 1.500 euro, hanno organizzato un servizio di osservazione e controllo per documentare tutte le fasi del reato, pronti ad intervenire.
In effetti all’appuntamento concordato il 16enne è giunto, a bordo di un’auto e in compagnia di altri due ragazzi. Il tunisino, presunto autore delle richieste estorsive, per intimorire ulteriormente la vittima, ha impugnato una pistola giocattolo priva di tappo rosso, esplodendo un colpo in aria. I carabinieri, appostati poco distanti, sono intervenuti rapidamente riuscendo a bloccare i tre. Il minorenne è stato arrestato e, su disposizione del pubblico ministero di turno della Procura della Repubblica per i Minorenni- trasferito nel Centro di Prima Accoglienza dell’Istituto Penale Minorile di Bari.
L’arresto operato dai carabinieri è stato convalidato dal giudice e il minorenne dovrà quindi rispondere, oltre che di tentata estorsione, anche di porto in luogo pubblico di arma giocattolo priva di tappo rosso e di spaccio di sostanze stupefacenti.