Secondo gli inquirenti sarebbe frutto dei proventi del traffico di droga.
Bari – Una villa dal valore di 300 mila euro è stata confiscata dai carabinieri del Comando Provinciale di Bari. L’azione è stata eseguita in seguito a un decreto emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Bari, presieduta da Giulia Romanazzi, su richiesta della Procura della Repubblica di Bari – Direzione Distrettuale Antimafia. Il provvedimento riguarda Giuseppe Di Cosimo, 69 anni, un individuo già noto alle autorità per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e precedentemente sotto sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Di Cosimo è considerato il capo del clan omonimo attivo nel quartiere di Madonnella. La villa confiscata si trova nella frazione di Torre a Mare.
Il Tribunale ha accolto la proposta della Direzione Distrettuale Antimafia, basata su accertamenti patrimoniali condotti dalla Sezione specializzata del Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Bari. Questi accertamenti hanno permesso di ricostruire la carriera criminale di Di Cosimo e gli introiti del suo nucleo familiare, fornendo prove indicative sulla provenienza illecita della sua ricchezza. Secondo le indagini, questa ricchezza si sarebbe accumulata negli ultimi 20 anni come risultato del traffico di droga.