Aveva un chilo di ketamina nascosta nei barattoli contenenti creme per il corpo. La donna era diretta a Milano ed è stata fermata su un autobus preveniente da Barcellona.
Torino – Proveniva da Barcellona ed era diretta a Milano la donna arrestata dalla Guardia di Finanza della città sabauda con circa 1 kg di sostanza stupefacente, nella fattispecie ketamina, su un autobus low cost in partenza dal terminal di corso Vittorio Emanuele II del capoluogo piemontese. L’operazione di servizio in rassegna ha tratto origine da una pregressa attività di intelligence condotta dai militari della Compagnia Caselle Torinese i quali, nel corso degli ordinari controlli eseguiti presso il locale scalo aereo, avevano riscontrato, a carico di una passeggera italiana, la ricorrenza di numerosi viaggi effettuati da e verso l’Italia, portando al seguito consistenti somme di denaro non giustificate rispetto al suo status di persona “disoccupata”.
Pertanto, i finanzieri hanno ricostruito i vari spostamenti eseguiti dalla donna fino a individuarne il rientro sul territorio italiano, a bordo di un autobus proveniente da Barcellona.
Il successivo controllo, svolto con l’ausilio delle unità cinofile, ha consentito di rinvenire, nel bagaglio personale della donna, 4 barattoli contenenti creme per il corpo (body scrub) la cui composizione è apparsa immediatamente anomala sia per il colore, sia per la presenza di granuli, elemento quest’ultimo tipico della ketamina, nota anche come “ice crystal”.
La droga rinvenuta, che se immessa nel mercato dello spaccio avrebbe “fruttato” circa 40.000 euro, è stata sottoposta a sequestro e la donna è stata posta in arresto e condotta presso il carcere Lorusso-Cutugno di Torino, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Il risultato di servizio evidenzia il costante e quotidiano impegno delle Fiamme Gialle torinesi per la salvaguardia della legalità e della salute dei cittadini e vede premiare, ancora una volta, lo sforzo rivolto a contenere la diffusione e il consumo di sostanze stupefacenti nell’ambito del più ampio dispositivo di contrasto permanente ai traffici illeciti.