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Azione anti-‘ndrangheta a Reggio Calabria, 24 denunce e un arresto [VIDEO]

Operazione interforze nel quartiere Arghillà. In manette un ventenne per possesso di arma clandestina. Espulso un irregolare, droga sequestrata.

Reggio Calabria – Continuano le operazioni interforze contro la ‘ndrangheta in Calabria. Polizia, carabinieri e Guardia di finanza sono stati impegnati ieri in azioni di controllo straordinario del territorio che ha visto anche il coinvolgimento dei Vigili del Fuoco, della Polizia Municipale e della Polizia Metropolitana.

Al centro dell’intervento il censimento anagrafico dei residenti del quartiere Arghillà di Reggio Calabria, il controllo di immobili pubblici abusivamente occupati e di allacci abusivi alle reti idriche e elettriche; l’azione si è svolta anche per contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti sul territorio. Nel quartiere sono stati predisposti una serie di posti di controllo, con la presenza di numerosi equipaggi, che hanno consentito di identificare 700 persone, controllare 182 veicoli ed effettuare diverse perquisizioni personali e locali, anche finalizzate alla ricerca di armi.

Le persone denunciate sono state 24, per vari reati tra cui furto di energia elettrica e furto di acqua e sono stati sequestrati circa 800 grammi di marijuana, di cui una parte già suddivisa in dosi confezionate in bustine di cellophane termosaldate e 20 grammi di eroina.

I carabinieri hanno anche arrestato, durante una perquisizione domiciliare, un residente di 20 anni, trovato in possesso di un fucile con matricola abrasa, a canne mozze, cal.16 con relativo munizionamento ed un coltello. L’arma clandestina è stata rinvenuta all’interno della lavatrice, in mezzo agli indumenti da lavare.
L’attività ha consentito, inoltre, al personale dell’Ufficio Immigrazione, impiegato nei servizi, di espellere un cittadino marocchino, risultato irregolare sul territorio nazionale.


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