E’ successo al “Ponti” di Gallarate, nel Varesotto: marcia indietro della direzione scolastica dopo le proteste. Eduardo Barbares, alias Max Felicitas, era stato invitato con l’urologo Danilo Centrella e l’avvocato Lorenzo Puglisi.
Varese – Un incontro dedicato all’educazione sessuale all’istituto professionale Ponti di Gallarate (Varese) è stato annullato a seguito delle proteste sollevate dall’associazione “Pro Vita & Famiglia”. L’evento avrebbe visto la partecipazione del pornostar Eduardo Barbares, noto come Max Felicitas, dell’urologo Danilo Centrella – collaboratore di Rocco Siffredi – e dell’avvocato esperto in diritto digitale Lorenzo Puglisi.
L’incontro, che rientrava nei Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PTCO) e avrebbe consentito agli studenti di ottenere crediti formativi, era stato pensato per affrontare temi quali l’educazione sessuale, il bullismo e i pericoli legati all’uso della rete. Gli organizzatori intendevano offrire una prospettiva informata su argomenti delicati, con il contributo di esperti in diverse discipline.
L’associazione “Pro Vita & Famiglia” ha duramente criticato la scelta degli ospiti, ritenendo inopportuno il coinvolgimento di un attore del settore pornografico in un incontro rivolto a minori. “È come invitare un imprenditore del fast food a parlare di educazione alimentare”, ha dichiarato l’organizzazione, sollevando dubbi sulla capacità di Max Felicitas di offrire un punto di vista obiettivo sul mondo della pornografia, considerato una delle principali cause di dipendenze comportamentali tra i giovani.
L’associazione ha inoltre espresso preoccupazione per i potenziali rischi legati alla partecipazione di minori all’evento, temendo che potessero essere incoraggiati a seguire i profili social dell’attore e ad accedere ai suoi contenuti a pagamento. Un altro punto critico riguarda il coinvolgimento dei genitori, che secondo “Pro Vita & Famiglia” non sarebbero stati adeguatamente informati sulla natura dell’evento e sulla professione di uno degli ospiti.
Di fronte alla polemica, l’Ufficio scolastico regionale ha deciso di annullare l’incontro, una scelta che ha suscitato rammarico tra gli organizzatori e gli ospiti invitati. Max Felicitas ha espresso disappunto, sottolineando che il dibattito avrebbe potuto offrire un’opportunità di riflessione su tematiche importanti come il cyberbullismo, i pericoli dei social media e la percezione distorta della sessualità veicolata dal porno.
Anche Danilo Centrella ha difeso l’iniziativa, evidenziando che uno degli obiettivi principali dell’evento era sensibilizzare gli studenti sui rischi legati alle malattie sessualmente trasmissibili, un argomento di grande attualità e importanza per i giovani.