L’operazione rientra nelle attività di monitoraggio della Compagnia di Aurisina, che ha già portato all’arresto di 35 latitanti negli ultimi mesi.
Trieste – Un uomo di 45 anni che era ricercato dal 2016 per furti di rame è stato arrestato la mattina del 6 marzo dai carabinieri della stazione di Prosecco, della compagnia di Aurisina, vicino Trieste. L’uomo, un cittadino romeno già noto alle autorità italiane, è stato fermato nei pressi del confine a bordo di un autobus proveniente dalla Spagna e diretto in Romania. Dopo una verifica nella banca dati delle Forze di Polizia è emerso a suo carico un provvedimento di cattura. Era stato oggetto di un’indagine condotta dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri de L’Aquila in quanto facente parte di un sodalizio criminale dedito in furti di rame commessi a fine 2015 nelle quattro province abruzzesi.
A seguito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di L’Aquila, il GIP del capoluogo abruzzese aveva disposto gli arresti domiciliari, misura mai eseguita perché il soggetto aveva fatto perdere le proprie tracce. Il latitante ha eluso la cattura per quasi un decennio, spostandosi tra vari Paesi europei e evitando accuratamente il rientro in Italia. Tuttavia, il tentativo di tornare in Romania è risultato fatale: i Carabinieri della Compagnia di Aurisina, grazie ai controlli mirati nelle zone di confine, lo hanno individuato e arrestato.
A seguito della cattura, la Corte d’Appello di L’Aquila ha modificato la misura cautelare, disponendo la custodia in carcere, immediatamente eseguita dai militari.
L’operazione rientra nelle attività di monitoraggio della Compagnia di Aurisina, che ha già portato all’arresto di 35 latitanti negli ultimi mesi, di cui oltre la metà fermati mentre tentavano di attraversare il confine a bordo di autobus di linea.