Cervelli della truffa svelata dalla Gdf di Frosinone, un consulente del lavoro e un ingegnere per i quali la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio.
Frosinone – Con l’operazione “Naspi for Anyone” i finanzieri hanno portato alla luce un sistematico e radicato meccanismo fraudolento, finalizzato alla truffa aggravata ai danni dell’INPS, messo in atto da due professionisti (un consulente del lavoro e un ingegnere), attivi nella provincia di Frosinone.
L’architettura illecita realizzata dagli indagati consisteva in assunzioni retroattive fittizie di lavoratori (più di 240 posizioni lavorative) negli elenchi di un giro ben determinato di quindici aziende decotte. Tali lavoratori, trascorso un lasso di temporale utile a far maturare “artificiosamente” i presupposti per beneficiare dell’indennità di disoccupazione (NASPI), venivano licenziati e pilotati nella successiva presentazione della domanda per l’ottenimento della NASPI.
Indebitamente ottenuta e accreditata l’erogazione pubblica ai falsi lavoratori, la stessa veniva, in gran parte, consegnata in contanti agli indagati. Per le casse dell’Inps un danno calcolato in circa 930 mila euro nonché, in prospettiva futura, la fittizia creazione di periodi lavorativi utili ai fini pensionistici.
Sulla base del corposo quadro probatorio ricostruito nel corso della vasta indagine, la Procura della Repubblica di Frosinone ha emesso il decreto di rinvio a giudizio nei confronti dei due professionisti indagati.