Le bande erano operative tra Monza, Pavia e Milano. Tra i capi di imputazione anche tentata estorsione. Sequestrati 25 Kg di marijuana.
Monza – Undici persone sono state arrestate dai carabinieri di Monza – 4 in carcere e 7 agli arresti domiciliari – per detenzione e spaccio di stupefacenti e tentata estorsione. Contestualmente sono state effettuate perquisizioni a carico di altri 6 indagati a piede libero. La misura scaturisce da un’indagine condotta tra marzo 2021 e luglio 2022, su tre diverse associazioni criminali, operanti rispettivamente nel Monzese, nel Pavese e in provincia di Milano, dedite al traffico di significativi quantitativi di droga (cocaina, marijuana e hashish) nonché spaccio al dettaglio.
Le attività hanno preso spunto dall’arresto in flagranza di un pusher di Monza, appartenente ad un “giro” di spacciatori attivo nei quartieri San Rocco e San Fruttuoso, per poi allargarsi ai “fornitori” dei monzesi, ovvero un gruppo operativo nelle province di Milano e Pavia, nonché responsabile del tentativo di estorsione nei confronti di un cliente per un debito di droga di 3.000 euro. A sua volta il gruppo si riforniva da un sodalizio con maggiori ramificazioni, operante nel milanese, dedito alla vendita all’ingrosso e al minuto di cocaina. Oltre a documentare plurimi episodi di spaccio (che avvenivano con frequenza quotidiana) è stato accertato come fosse preferito quale mezzo di comunicazione, l’applicazione “surespot”, ritenuta più sicura, oltre che la disponibilità di auto a noleggio per i trasporti.
Nel corso dell’attività è stato tratto in arresto un corriere mentre consegnava 35 kg di marijuana, nonché individuato un deposito nel milanese ove erano occultati 25 kg di marijuana, 7 di hashish e 2 di cocaina. Venivano altresì sequestrati – ad opera di personale del Nucleo Investigativo di Monza – beni agli indagati (da ritenersi non colpevoli fino a sentenza definitiva) per un valore di 115 mila euro in esecuzione di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente.