Assago, al via i centri estivi per i bimbi delle scuole dell’infanzia e primarie

Offerta ricca e variegata: dalle attività sportive ai laboratori tematici di magia, teatro e musica, dagli schiuma party al cinema sotto le stelle, fino alle gite fuori porta e alla piscina.

Assago (Mi) – Sono iniziati ieri mattina i centri estivi promossi dal Comune di Assago. Dal 9 giugno fino al 5 settembre, con una pausa nelle settimane centrali di agosto, il centro accoglierà i bambini delle scuole dell’infanzia e primarie.

Con un’offerta ricca e variegata – dalle attività sportive ai laboratori tematici di magia, teatro e musica, dagli schiuma party al cinema sotto le stelle, fino alle gite fuori porta e alla piscina – il centro potrà ospitare fino a 160 bambini, un numero record che conferma la qualità del servizio offerto dall’Amministrazione ai giovani assaghesi.

Nonostante una parte delle nostre strutture fosse occupata dai seggi elettorali – spiegano il sindaco Graziano Musella e l’assessore all’istruzione Giuseppe Di Noiaabbiamo avviato il servizio senza perdere neanche un giorno, per non creare disagi alle numerose famiglie assaghesi impegnate con il lavoro. In un momento storico di carenza di spazi e di posti nei centri estivi da nord a sud del Paese, con prezzi folli che sfiorano i 300 euro a settimana (Milano), il Comune di Assago inverte la rotta e offre servizi di altissimo livello per i suoi cittadini e azzerando le liste d’attesa.”

Improntato su un vero e proprio viaggio lungo tutta l’estate, il centro estivo sarà attivo ogni giorno dalle 7 alle 19, grazie ai servizi di pre e post orario.

L’assessore Giuseppe Di Noia che parla con alcuni genitori

Come per gli altri servizi pubblici comunali, il Comune ha mantenuto tariffe calmierate, con costi settimanali compresi tra 52 e 78 euro (in base all’ISEE), pasti inclusi, e con scontistiche dedicate per fratelli e partecipazioni prolungate. Il servizio di pre e post orario costa solo 5 euro a settimana.

Anche quest’anno si ripeterà il tanto atteso progetto “Andiamo in vacanza”, che prevede una settimana a Varazze senza genitori.

Dopo il successo dello scorso anno – concludono Musella e Di Noia – abbiamo ampliato la possibilità di partecipare a questa avventura estiva e redatto un regolamento specifico che disciplina l’accesso sulla base di parametri con punteggio.”

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