Gli ordigni esplosivi recuperati dai carabinieri. Indaga la Procura di Monza.
Milano – Deteneva armi da guerra, ordigni esplosivi e sostanze stupefacenti: è finito in manette un ragazzo di 22 anni, incensurato, residente a Cusano Milanino. Il giovane è stato arrestato nella tarda serata di lunedì 23 giugno 2025, al termine di una perquisizione personale e domiciliare eseguita dai carabinieri su disposizione della Procura di Monza.
Due bombe a mano in uno zaino nascosto nel cortile
I militari dell’Arma, nel corso della perquisizione, hanno rinvenuto nella disponibilità del giovane 27 grammi di cocaina, 99 grammi di hashish e anfetamine.
Ma il ritrovamento più inquietante è avvenuto nel vano motore di un’auto in stato di abbandono, parcheggiata nel cortile condominiale dove vive il 22enne: uno zaino contenente due bombe a mano di fabbricazione ex jugoslava, due fucili sovrapposti (uno con canne mozzate), una pistola semiautomatica Walther e altri manufatti esplosivi.
Per mettere in sicurezza il materiale, è stato necessario l’intervento degli Artificieri antisabotaggio del Comando provinciale dei Carabinieri di Milano.
Il giovane, su disposizione dei magistrati, è stato trasferito nel carcere di Monza in attesa della convalida dell’arresto. Le indagini della Procura sono ora in corso per chiarire l’origine delle armi e degli esplosivi e per individuare eventuali complici o collegamenti con traffici illeciti.