Operazione della Polizia in zona Giambellino: sequestrati cocaina, hashish e contanti. Il giovane è accusato di detenzione ai fini di spaccio in concorso.
Milano – Aveva trasformato un bar di via delle Legioni Romane in una base logistica per lo spaccio. Ieri pomeriggio, gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Lorenteggio hanno arrestato un 29enne italiano per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio in concorso, dopo averlo sorpreso in flagranza durante un’operazione di compravendita di droga.
Il bar come punto di contatto
L’indagine, nata da un servizio mirato al contrasto dello spaccio in zona Giambellino, ha portato i poliziotti a monitorare il giovane, che si muoveva con disinvoltura tra l’interno e l’esterno del bar, dove veniva raggiunto da diversi individui per brevi scambi verbali. Gli agenti, seguendolo, hanno individuato un secondo luogo sospetto: uno stabile in piazza delle Bande Nere.
Il blitz e il sequestro
Intorno alle 17, i poliziotti lo hanno visto incontrare un uomo in via Crimea, scambiandosi qualcosa. Subito dopo l’intervento, l’acquirente è stato trovato con 12 grammi di hashish e 100 euro in contanti. Il 29enne, invece, è stato perquisito e trovato in possesso di un mazzo di chiavi, che ha condotto gli agenti a un appartamento usato come deposito.
All’interno dell’abitazione, i poliziotti hanno rinvenuto e sequestrato 67 grammi di cocaina, 26 grammi di hashish, materiale per il confezionamento, un bilancino di precisione, due telefoni cellulari e 900 euro in contanti.
Il giovane è stato arrestato in flagranza e ora si trova a disposizione dell’Autorità giudiziaria.