Gioacchino Sacco avrebbe travolto Federico Salvagni guidando senza patente, revisione né assicurazione. Ma lui nega ogni responsabilità: “Non sono stato io”, ha dichiarato davanti al gip.
Frosinone – È stato convalidato l’arresto di Gioacchino Sacco, il 49enne originario di Cassino (Frosinone) accusato di aver investito e ucciso Federico Salvagni, 16 anni, senza fermarsi a prestare soccorso. L’incidente è avvenuto a Terracina (Latina), città di residenza dell’uomo.
Secondo quanto emerso dalle indagini, Sacco era alla guida della sua Lancia Ypsilon 10 priva di assicurazione e revisione. Inoltre, l’uomo non aveva la patente, revocata dal Comune di Terracina a gennaio. Nonostante ciò, si sarebbe messo ugualmente al volante, travolgendo Federico che stava rincasando insieme al fratello gemello dopo una festa.
Lunedì mattina, riporta Tg.com, Sacco è comparso davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Laura Morselli, per l’interrogatorio di convalida nel carcere di via Aspromonte. L’uomo si è avvalso della facoltà di non rispondere, limitandosi a respingere le accuse: “Non sono stato io”, ha detto.
Nel pomeriggio, il gip ha sciolto le riserve, convalidando la custodia cautelare in carcere. Sempre lunedì è stata eseguita anche l’autopsia sul corpo di Federico Salvagni, per accertare le cause della morte. Una volta completati gli esami, la salma sarà riconsegnata alla famiglia per i funerali, che si terranno nella chiesa del Sacro Cuore a Latina.