In manette un palermitano domiciliato a Partinico che, oltre al possesso di stupefacenti, dovrà rispondere di resistenza, minacce e lesioni agli agenti.
Palermo – La Polizia ha tratto in arresto un 38enne palermitano domiciliato a Partinico, ritenuto responsabile dei reati di coltivazione di sostanza stupefacente del tipo marijuana, resistenza, minaccia, violenza, lesioni a pubblico ufficiale, danneggiamento ad un bene dello Stato.
L’arresto è arrivato al culmine di un’attività investigativa che ha condotto i poliziotti di Partinico al controllo di un appartamento. L’uomo su cui si erano concentrate le attività di indagine è stato interceettato in strada, vicino al suo domicilio, e durante il controllo si è scagliato contro gli agenti con calci e pugni, finendo per danneggiare anche la vettura di servizio.
Messo in sicurezza il sospetto a bordo della volante, gli uomini hanno proceduto alla perquisizione dell’appartamento che lo stesso condivide con la moglie. In una stanza chiusa a chiave gli agenti hanno trovato una vera e propria piantagione indoor composta da 43 piante di marijuana, attrezzata con tutto il necessario per la coltivazione (tubo di areazione, igrometro, lampade alogene e ventilatori) e il confezionamento.
Nel freezer, in un cassetto di un mobile del salone e in camera da letto sono state trovate sostanze stupefacenti del tipo marijuana, per un peso complessivo di 1429 grammi, un etto di hashish, e oltre mille euro in contanti. Lo stupefacente, le piante, il materiale per la sua coltivazione e per il suo confezionamento (compresi due bilancini di precisione) ed il denaro, ritenuto provento dell’attività di spaccio, sono stati posti sotto sequestro. L’uomo è stato arrestato, la moglie denunciata in stato di libertà.