Sin da subito la pm aveva espresso dubbi sull’ipotesi di un suicidio. Aldo Di Nunzio, 71enne ex vigile del fuoco, è accusato di omicidio volontario aggravato.
Chieti – Era stata trovata senza vita il 17 luglio 2022 nel garage della sua villetta di Iconicella di Lanciano, in provincia di Chieti, Annamaria D’Eliseo, bidella di 60 anni, il cadavere con un cavo elettrico stretto attorno al collo. All’epoca si parlò di suicidio, ma sin da subito il pubblico ministero del tribunale di Lanciano, Mirvana Di Serio, aveva espresso seri dubbi in merito. Le indagini sono quindi continuate. Finché oggi i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Lanciano hanno arrestato il marito della donna, Aldo Di Nunzio, 71enne ex vigile del fuoco.
La pm Di Serio aveva richiesto una misura cautelare nei confronti del marito già al momento della scoperta del corpo, ma la richiesta allora non era stata accolta dal Gip. L’uomo allora si era professato innocente, sostenendo di aver trovato il corpo della moglie già senza vita. Ora la svolta e l’arresto.
Di Nunzio, originario di Lanciano, è accusato di omicidio volontario aggravato e si trova in carcere in attesa dell’interrogatorio di garanzia che si terrà nei prossimi giorni.