Dopo una caccia all’uomo tra Italia e Francia, il fuggitivo è stato catturato e si trova attualmente in custodia nel carcere.
Reggio Emilia – E’ stato arrestato ieri sera l’autore dell’omicidio del 18enne tunisino senza fissa dimora Mohamed Ali’ Thabet, avvenuto la notte del 31 maggio nella stazione storica di piazzale Marconi. Stando alle ricostruzioni il giovane sarebbe stato ucciso per aver negato al conoscente, un 23enne, a sua volta senzatetto e connazionale, un prestito di 20 euro. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri del nucleo investigativo del Comando provinciale e dagli agenti della squadra Mobile. Gli investigatori e il pm Giulia Galfano, nei 45 giorni trascorsi dal delitto, non hanno dato tregua al fuggitivo che, come ricostruito nelle indagini, dopo aver consumato l’omicidio si era disfatto degli indumenti intrisi di sangue e aveva preso un treno in direzione Marsiglia.
Gli inquirenti hanno immediatamente avviato, tramite l’unità Fast (Fugitive active search team) del Servizio di cooperazione Internazionale di polizia del ministero dell’Interno, la collaborazione con la Surete Departementale della polizia nazionale francese di Marsiglia. Gli investigatori italiani e francesi da giorni stavano stringendo il cerchio sul ricercato e il giovane tunisino, probabilmente sentendosi braccato, ha deciso di fare rientro in Italia. Ieri sera verso le 20.40 è stato bloccato e tratto in arresto, dalla task force di investigazione congiunta di carabinieri e polizia al suo arrivo. Il giovane ora si trova nel carcere di Reggio Emilia.