L’applicazione telematica gli ha detto male e cosi è sono scattate le manette per l’uomo subito trasferito nel carcere di Capanne.
PERUGIA – Gli agenti della Polizia di Stato di Perugia hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Varese – Ufficio Esecuzioni Penali, nei confronti di un cittadino italiano di 44 anni, condannato in via definitiva a 2 anni, 9 mesi e 29 giorni di reclusione, oltre a 1 mese e 20 giorni di arresto e a un’ammenda di 2.000 euro.
L’uomo, classe 1981, è stato individuato grazie a un alert del sistema “alloggiati web”, che ha segnalato la sua presenza in una struttura alberghiera dell’hinterland perugino, dove stava soggiornando in occasione di un ricevimento di nozze. Nel primo mattino di sabato scorso, gli investigatori della Squadra Mobile si sono recati presso l’hotel, hanno identificato il soggetto e lo hanno condotto in Questura. Dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Capanne, dove sconterà la pena residua.
L’operazione conferma l’efficacia dei sistemi di controllo in uso alle forze dell’ordine e il continuo impegno nella ricerca e cattura dei soggetti condannati in via definitiva, anche di quelli che hanno tentato di sottrarsi alla giustizia.