Un uomo di 66 anni fermato per furto aggravato in ospedale; documenti e bancomat restituiti grazie all’intervento della Polizia.
Verona – La Polizia ha arrestato un cittadino italiano di sessantasei anni, dopo che si era introdotto all’interno dell’Ospedale di Borgo Roma con l’intento di mettere a segno un furto.
A segnalare l’intrusione al poliziotto del Posto di Polizia dell’Ospedale sono stati due operatori del laboratorio di biomeccanica che, verso le 10.30, hanno notato un soggetto intrufolarsi all’interno del predetto laboratorio per poi allontanarsi frettolosamente.
Grazie alle informazioni fornite dai due operatori, in merito alla via di fuga, e alla descrizione dell’uomo, l’operatore di polizia è riuscito a raggiungere e individuare immediatamente il malvivente, un cittadino italiano di sessantasei anni già gravato da precedenti in materia di reati contro il patrimonio.
Sottoposto a controllo, all’interno del suo borsello il poliziotto ha effettivamente rinvenuto un portadocumenti con documenti d’identità e bancomat intestati ad altro soggetto. Entrambi i beni, riconosciuti come propri da un’infermiera in servizio presso l’Ospedale, sono stati restituiti alla proprietaria.
A seguito di ulteriori accertamenti, è emerso che a carico del sessantaseienne il Tribunale di Sorveglianza di Venezia, con provvedimento del 23.11.2022, aveva la misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali con prescrizioni specifiche stabilite dal magistrato di sorveglianza.
Alla luce di questi elementi, informato il Pubblico Ministero di Turno, il poliziotto ha arrestato il cittadino italiano per furto aggravato.
L’uomo è stato, inoltre, denunciato per furto aggravato e indebito utilizzo di carte di credito in quanto, nei giorni scorso, si era reso autore di analogo fatto commesso sempre all’interno dell’Ospedale di Borgo Roma.
Questa mattina, il giudice ha convalidato l’arresto e ha disposto nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari presso una cooperativa sociale.