L’uomo era accusato di un tentato omicidio commesso da minorenne, fermato dalla Polizia di Stato.
Roma – Era ricercato a livello internazionale per tentato omicidio, reato commesso in Turchia quando era minorenne. La latitanza è terminata grazie agli agenti delle Volanti, che lo hanno individuato in una struttura ricettiva della Capitale.
L’uomo, oggi ventottenne, era destinatario di un mandato di arresto provvisorio ai fini estradizionali emesso dalle autorità turche, dopo una condanna a cinque anni di reclusione.
I fatti risalgono a marzo 2013. Durante una lite per motivi ignoti, il giovane all’epoca minorenne aveva colpito un coetaneo con un pugno al volto, scatenando una colluttazione fermata dai presenti. Poco dopo, tornato sul luogo insieme a un complice, partecipò a un nuovo scontro, culminato nell’accoltellamento potenzialmente letale di un’altra persona.
Le autorità turche conclusero le indagini con una condanna definitiva. L’uomo, però, si rese subito irreperibile, restando latitante per dodici anni.
La fuga è finita a Roma, quando la sua presenza è stata localizzata in un Bed & Breakfast di Via Apulia. Gli agenti delle Volanti lo hanno identificato nella stanza, riconoscendolo come il ricercato da oltre un decennio.
Subito trasferito al carcere di Regina Coeli, l’arresto è stato successivamente convalidato dall’Autorità giudiziaria competente.