L’intervento della Polizia di Stato è scattato dopo la segnalazione di un uomo armato a bordo di un treno diretto a Milano Cadorna. Il 40enne arrestato doveva scontare 3 mesi di reclusione.
Como – Nella serata di ieri, la Polizia di Stato di Como ha tratto in arresto un cittadino salvadoregno di 40 anni, senza fissa dimora, in esecuzione di un provvedimento emesso dal Tribunale di Varese per la revoca della sospensione della carcerazione e il conseguente ripristino della stessa. L’uomo, con precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio e la pubblica amministrazione, doveva scontare un residuo pena di 3 mesi di reclusione.
L’operazione ha avuto origine intorno alle ore 22:30, quando è giunta alla centrale operativa del 112 NUE una segnalazione relativa alla presenza di un uomo armato di coltello a bordo di un treno diretto a Milano Cadorna, in arrivo alla stazione FNM di Como Lago.
Giunti tempestivamente sul posto, gli agenti della Squadra Volante hanno identificato due cittadini di El Salvador. A seguito del controllo, è stato rinvenuto nello zaino del 37enne un coltello a lama seghettata lungo oltre 22 centimetri.
Contestualmente, è emerso che il 40enne che si trovava con lui era destinatario di un provvedimento restrittivo segnalato dalla Polizia di Stato di Varese, che disponeva l’immediata traduzione in carcere.
Entrambi sono stati accompagnati in Questura:
– Il 40enne è stato arrestato e trasferito presso la casa circondariale competente;
– Il 37enne è stato denunciato in stato di libertà per possesso ingiustificato di arma da taglio e per violazione della normativa sull’immigrazione, risultando irregolare sul territorio nazionale. Nei suoi confronti è stato inoltre emesso un Ordine di Allontanamento ai sensi del Regolamento di Polizia Urbana.
L’attività rientra nel quadro del costante presidio del territorio e della prevenzione dei reati da parte della Polizia di Stato, finalizzata a garantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto delle normative vigenti.