Arrestati tre uomini per spaccio di cocaina: coinvolto anche un minorenne

Milano, sequestrata droga e denaro, scoperti codici in chat per le transazioni illecite. Tra i fermati, un 16enne usato come “cassiere”.

Milano – Arrestati tre uomini per spaccio di droga, coinvolto anche un minore. Ieri a Milano, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino marocchino di 32 anni, con precedenti, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, in concorso con un cittadino marocchino di 16 anni, che è stato indagato in stato di libertà per il medesimo reato. Nella stessa operazione è stato arrestato anche un cittadino italiano di 63 anni, sempre per detenzione ai fini di spaccio di droga.

Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Lorenteggio, durante un servizio volto al contrasto dello spaccio di droga, hanno individuato uno stabile in via Segneri come probabile luogo di detenzione e spaccio. Intorno alla mezzanotte, i poliziotti hanno notato il 32enne nell’atto di cedere una dose di cocaina a un cittadino italiano, successivamente sanzionato amministrativamente. Lo spacciatore si era avvicinato al muro di cinta dello stabile, nei pressi di una recinzione metallica, per prelevare la droga nascosta all’interno di un tubo di metallo.

Durante la cessione, gli agenti hanno osservato il minorenne avvicinarsi più volte al 32enne, scambiandosi cenni d’intesa e oggetti. A seguito del controllo, il 32enne è stato trovato in possesso di 80 euro, mentre il 16enne deteneva 870 euro, denaro che avrebbe dovuto custodire per conto del 32enne in cambio di un compenso. All’interno del tubo metallico sono state inoltre rinvenute altre due dosi di cocaina, identiche a quella venduta all’acquirente sanzionato.

Nel pomeriggio, sempre in via Segneri, durante un servizio di controllo del territorio, i poliziotti del Commissariato di via Primaticcio hanno arrestato un 63enne italiano, già individuato come soggetto dedito allo spaccio. Intorno alle ore 14:00, l’uomo è stato fermato per un controllo e, nella successiva perquisizione domiciliare — condotta anche con l’ausilio di due unità cinofile dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico — sono stati rinvenuti 3 involucri di cocaina, un bilancino di precisione, e un quaderno con nominativi, cifre e numeri di telefoni cellulari.

Nei due telefoni cellulari sequestrati, sono state trovate chat di messaggistica istantanea in cui si fissavano appuntamenti con richiami a un “caffè”, in realtà codici per transazioni su carte di pagamento ricaricabili.

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
Email
Stampa