Bloccati dopo i colpi in quartieri residenziali: smontavano auto parcheggiate con attrezzi da scasso e antenne modificate.
Roma – Smantellavano auto in sosta nei quartieri residenziali come veri specialisti del furto, ma per due “ladri delle quattro ruote” è arrivata la fine della corsa. Due uomini sono stati arrestati dalla Polizia di Stato nelle ultime ore tra i quartieri Eur e Tor Carbone, dopo essere stati sorpresi a colpire con destrezza le vetture parcheggiate.
Il primo blitz è scattato in via Giuseppe Adamoli, dove una segnalazione al 112 ha allertato gli agenti del IX Distretto Esposizione e dell’VIII Distretto Tor Carbone: tre uomini incappucciati stavano armeggiando attorno a un’auto. Al loro arrivo, i poliziotti hanno sorpreso i tre mentre tentavano di nascondersi tra le vetture in sosta. Alla vista delle divise, due dei malviventi sono fuggiti lasciando dietro di loro uno zaino e un volante appena rubato.
Il terzo, un moldavo di 38 anni, già noto per precedenti specifici, è stato bloccato. Indossava ancora i guanti da meccanico usati per smontare le auto e portava con sé un borsello colmo di attrezzi da scasso. Gli arnesi sono stati subito sequestrati, mentre per l’uomo è scattato l’arresto in flagranza per furto aggravato in concorso.
Il secondo episodio si è verificato poche ore dopo, in zona Eur. Sono stati gli agenti del IX Distretto Esposizione ad intervenire a fronte di una segnalazione pervenuta in strada da una donna, che ha raccontato ai poliziotti di aver visto un uomo forzare due auto in via delle Montagne Rocciose. La puntuale descrizione dell’autore ha consentito agli agenti di intercettare in pochi minuti un uomo le cui sembianze corrispondevano perfettamente a quelle fornite dalla donna.
Le due vetture segnalate sono risultate effettivamente forzate, con guarnizioni manomesse in prossimità delle maniglie e gli interni completamente a soqquadro. Una delle due presentava l’antenna radio spezzata, con la parte superiore mancante.
Sottoposto a perquisizione personale, il giovane, un ventitreenne di origini rumene, è stato trovato in possesso dello stesso frammento di antenna presumibilmente utilizzato poco prima per forzare le due auto. L’uomo è stato arrestato perché gravemente indiziato del reato di furto aggravato. Entrambi gli arresti sono stati convalidati dall’Autorità Giudiziaria.