Arezzo – Morte di Martina Rossi, i due condannati escono dal carcere: svolgeranno lavori socialmente utili


Arezzo – Sono stati scarcerati e svolgeranno lavori socialmente utili Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi, entrambi condannati per la morte di Martina Rossi, la 20enne genovese precipitata il 3 agosto 2011 dal sesto piano di un hotel di Palma di Majorca per sfuggire allo stupro. I due trentenni di Castiglion Fibocchi (Arezzo) erano stati condannati con sentenza definitiva il 7 ottobre 2021 a 3 anni di reclusione per tentata violenza sessuale.

A gennaio, 13 anni dopo la morte della ragazza, Albertoni e Vanneschi, che alloggiavano nello stesso albergo della ragazza e hanno tentato di stuprarla, avevano chiesto, attraverso i loro avvocati, che il giudice civile del Tribunale di Arezzo – davanti al quale si svolge la causa per il risarcimento del danno – riconosca un grado di responsabilità della giovane studentessa ventenne di Genova nella caduta mortale. Fu anche colpa sua, in sostanza, se scavalcò la ringhiera nella fuga e cadde nel vuoto. Una posizione processuale che Bruno Ross, il papà di Martina, ha definito “aberrante”.

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