Appendino lascia la vicepresidenza del M5S

L’ex prima cittadina torinese abbandona l’incarico contestando l’orientamento politico del Movimento.

Durante la riunione del consiglio nazionale pentastellato, Chiara Appendino ha ufficializzato il suo passo indietro dalla carica di vicepresidente. La notizia, riportata dal Corriere della Sera, arriva mentre la parlamentare piemontese ha espresso pubblicamente perplessità sulla direzione intrapresa dal partito, critiche già manifestate in precedenza durante un’assemblea congiunta dei gruppi parlamentari tenutasi nei giorni precedenti.

Le tempistiche della decisione appaiono particolarmente significative: mancano infatti solo sette giorni alla consultazione interna che dovrà confermare o meno Giuseppe Conte per un secondo ciclo alla guida del Movimento.

L’ex presidente del Consiglio risulta attualmente l’unica candidatura presentata, rendendo quindi l’esito della votazione apparentemente scontato. Tuttavia, la mossa dell’ex sindaca torinese genera una frattura evidente all’interno della formazione politica e di fatto svuota temporaneamente gli organismi dirigenziali, seppur limitatamente ai pochi giorni che precedono il voto. Un gesto che viene interpretato come un messaggio inequivocabile di dissenso rispetto alla leadership dell’ex premier e alle scelte strategiche adottate fino a questo momento.