Appartamento registrato su Booking, usato come base di spaccio a Verona

La casa era pubblicizzata come turistica, ma la polizia ha scovato smartphone, pc e altro. I fermati trovati in possesso di droga e contanti.

Verona – La casa era in centro, pubblicizzata come locazione turistica su Booking. Ma era una copertura, utilizzata come base di spaccio e ricettazione. La Polizia di Stato ha portato a termine un’importante operazione nel pomeriggio di ieri, smantellando la base di spaccio e ricettazione di merce rubata all’interno di un appartamento destinato a locazione turistica. Gli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Verona, a seguito di un’attività investigativa su un sospetto andirivieni di tre uomini di origine nordafricana da una palazzina residenziale nel centro storico, hanno fermato e denunciato un 25enne, trovato in possesso di 1,47 grammi di hashish e 250 euro in contanti, e arrestato altri due uomini, entrambi sorpresi con droga.

Uno dei due arrestati, un trentunenne con precedenti per spaccio e irregolare sul territorio nazionale, è stato bloccato vicino a Castelvecchio dopo un breve inseguimento, con alcune dosi di cocaina e un mazzo di chiavi dell’appartamento. La perquisizione dell’immobile ha permesso di rinvenire 36 smartphone, 4 computer portatili, una macchina fotografica, altro materiale informatico e 3 biciclette, tutti beni di provenienza furtiva. Inoltre, è stata sequestrata la somma di 20.945,00 euro, ritenuta provento dell’attività illecita.

Il secondo uomo arrestato, un ventitreenne irregolare e senza fissa dimora, è arrivato nell’appartamento proprio durante la perquisizione. È stato trovato in possesso di oltre 40 grammi di hashish e 0,48 grammi di cocaina. Le indagini sull’immobile hanno portato all’identificazione del locatore, un trentaduenne nordafricano regolare sul territorio nazionale, che pubblicizzava due stanze su Booking al prezzo di 50 euro a notte. L’uomo è stato denunciato per ricettazione, subaffitto irregolare e per mancata comunicazione degli alloggiati alla Questura. Inoltre, gli è stata contestata una violazione amministrativa di 6.000 euro per aver affittato i locali senza aver presentato la SCIA al Comune di Verona.

Questa mattina, il giudice ha convalidato gli arresti dei due uomini, disponendo per entrambi la misura dell’obbligo di presentazione quotidiano alla Polizia Giudiziaria.

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