Il cadavere di Franco Bernardo Bergamin, 80enne di Limena, presentava ferite alla testa. L’omicidio risalirebbe a dieci giorni fa. I carabinieri cercano un 45enne coinquilino della vittima.
Limena (Padova) – Caccia all’uomo nel Padovano. I carabinieri cercano un 45enne, amico e coinquilino di Franco Bernardo Bergamin, l’ottantenne di Limena ritrovato cadavere ieri pomeriggio nella sua abitazione. Il corpo con evidenti ferite alla testa e le caviglie legate con fascette, era chiuso in due sacchi neri dell’immondizia, nascosto dentro un armadio e coperto da rifiuti. Nell’appartamento in disordine, lungo il perimetro delle stanze, erano disposte numerose boccette di profumo aperte, probabilmente per coprire l’odore della decomposizione. Secondo una prima ricostruzione, infatti, il delitto sarebbe avvenuto non meno di dieci giorni fa.
I carabinieri sono intervenuti in via Papa Giovanni XXIII a Limena, in seguito alla segnalazione di un cognato di Bergamin, che da giorni non riusciva a rintracciarlo. Bergamin, che avrebbe compiuto 81 anni nei prossimi mesi, viveva a Limena da oltre un decennio e negli ultimi due anni condivideva l’appartamento con un 45enne italiano. I due ospitavano spesso anche delle ragazze e i vicini avevano speculato sulla natura del loro rapporto, descrivendoli alternativamente come amici o come una coppia.
Il delitto sarebbe avvenuto circa dieci giorni fa, probabilmente in seguito a una lite tra i due coinquilini. A testimoniarlo sono state due anziane sorelle, residenti al piano inferiore, che hanno raccontato di essersi svegliate nel cuore della notte a causa di forti rumori e urla. Le donne hanno riferito di aver sentito il suono di mobili spostati e porte sbattute con violenza. Un trambusto insolito, soprattutto se confrontato con il silenzio assoluto dei giorni successivi, che ha insospettito chi era abituato a vedere Bergamin uscire quotidianamente.
L’assassino, con ogni probabilità, ha tentato di occultare il cadavere sigillando la porta della stanza con del nastro adesivo, nel tentativo di limitare la diffusione degli odori. Le indagini sono in corso con l’ipotesi di omicidio e i primi sospetti ricadono sul 45enne, che potrebbe aver ucciso l’anziano proprio nella notte in cui sono stati avvertiti i rumori. L’uomo sarebbe stato visto l’ultima volta lunedì scorso da una delle vicine e attualmente è ricercato dai carabinieri per essere interrogato. chiarire le circostanze della tragica morte di Franco Bernardo Bergamin.