Due giovani sono stati raggiunti da misura cautelare dopo l’aggressione avvenuta mentre la vittima transitava in bicicletta.
Venezia – La polizia ha dato esecuzione al provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti di due giovani ritenuti responsabili di rapina.
A seguito di un’accurata attività di indagine svolta dal personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Veneto, è stato emesso su richiesta della Procura di Venezia, ed eseguito dagli operatori Polfer, il provvedimento summenzionato nei confronti di una ragazza di 24 anni e di un ragazzo di 23, ritenuti responsabili di rapina ai danni di una persona anziana.
I fatti risalgono a qualche tempo fa, quando la coppia, nel sottopasso ciclopedonale che congiunge la città di Mestre con quella di Marghera, avrebbe bloccato un anziano che stava transitando in sella alla sua bicicletta e, con lo scopo di farsi consegnare quanto in suo possesso, lo avrebbe aggredito.
La vittima avrebbe successivamente denunciato l’accaduto presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria, siti nella stazione di Mestre.
Grazie alla dettagliata descrizione fornita in sede di denuncia e alla visione dei filmati dei sistemi di videosorveglianza installati nel sottopasso, i poliziotti sono riusciti a risalire all’identità dei due responsabili della rapina: entrambi gravati da vari precedenti penali, senza fissa dimora e soliti vivere di espedienti.
Alla luce di quanto emerso dall’attività di indagine svolta, il G.I.P. del Tribunale di Venezia ha emesso l’ordinanza che ne ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere.
Dando seguito al provvedimento, gli operatori della Polizia Ferroviaria hanno rintracciato la 24enne presso un’abitazione dell’hinterland veneziano, da dove è stata presa custodia e, dopo le procedure di legge, trasferita presso la casa circondariale femminile di Venezia.
Il ragazzo, all’atto dell’esecuzione, era già detenuto nel carcere lagunare S. Maria Maggiore per altri reati.