Violenze sessuali e maltrattamenti documentati dalle videocamere. Le vittime sono affette da gravi patologie psichiche. L’uomo ai domiciliari con braccialetto elettronico.
Capri – Un operatore socio sanitario è stato posto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per violenze sessuali e maltrattamenti ai danni di quattro anziani ospiti di una casa di riposo a Capri. I carabinieri hanno eseguito un’ordinanza cautelare al termine di un’indagine che ha portato alla luce condotte sistematiche di abuso perpetrate dall’uomo durante i suoi turni di servizio.
Le vittime accertate sono quattro anziani della struttura, tre donne e un uomo, tutti affetti da gravi patologie psichiche inabilitanti. L’indagato sfruttava le condizioni di minorata difesa delle persone a lui affidate per costringerle a rapporti sessuali, approfittando dei momenti in cui si trovava solo con loro per necessità di assistenza o durante le operazioni di igiene personale. Oltre alle violenze sessuali, l’uomo aggrediva frequentemente gli anziani sia fisicamente che verbalmente.
Le indagini si sono avvalse di un’attività tecnica di videoregistrazione che ha documentato, nell’arco di circa tre settimane, molteplici condotte di violenza carnale e abuso sistematicamente compiute durante i turni di lavoro dell’operatore sanitario. Le immagini hanno fornito elementi indiziari determinanti per ricostruire la gravità e la frequenza degli episodi.
I reati contestati risultano aggravati dall’abuso delle condizioni di inferiorità fisica e psichica delle vittime e dalla qualifica di incaricato di pubblico servizio rivestita dall’indagato nel suo ruolo di operatore socio sanitario. Si configura inoltre l’aggravante dello sfruttamento della relazione di autorità e della posizione “domestica” derivante dalla funzione assistenziale che l’uomo ricopriva nei confronti degli anziani affidati alle sue cure.