Le urla, poi le minacce di gettarsi nel vuoto e l’intervento tempestivo di due agenti che acchiappano al volo l’82enne ormai al di là del parapetto. La signora è stata tratta in salvo e affidata alle cure dei medici.
Novara – Una donna 82enne ha tentato di suicidarsi lanciandosi dal davanzale della propria abitazione, sita al terzo piano di un palazzo nel quartiere San Paolo. Grazie al tempestivo intervento dei due equipaggi della questura, e nello specifico della squadra volante, allertata da una vicina di casa, la donna è stata tratta in salvo.
I poliziotti, appena hanno realizzato il pericolo e la reale intenzione della donna a lanciarsi nel vuoto, non hanno esitato a mettere in serio pericolo la propria vita. Due agenti, infatti, giunti sul posto si sono fermati sulla strada, hanno instaurato un dialogo con la signora nel tentativo di distrarla mentre questa, decisa nelle proprie intenzioni, lentamente ha avanzato oltre il balcone di ferro mettendo i piedi sulla staffa porta panni gridando più volte ad alta voce il suo intento. Nel frattempo altri due agenti hanno cercato in ogni modo di accedere all’interno dell’appartamento.
Dopo alcuni minuti, i poliziotti sono riusciti ad accedere all’appartamento della donna grazie a una copia delle chiavi in possesso a una vicina e silenziosamente si sono avvicinati al balcone. La signora, sentiti i rumori alle proprie spalle si è voltata e alla vista degli agenti della volante che correvano verso di lei si è lanciata nel vuoto.
Senza alcun indugio e senza pensare ai rischi successivi, un agente è riuscito, sporgendosi oltre al parapetto, ad afferrarla per un braccio venendo trascinato dal peso della stessa verso l’esterno. Grazie all’ausilio dell’altro agente la donna è stata riportata in sicurezza ed è stata affidata alle cure mediche degli operatori del 118 intervenuti sul posto.